Storia Pieve

L’architettura dell’interno della chiesa La chiesa è internamente suddivisa in una navata centrale e due navate laterali minori, sulle quali si affacciano quattro cap­pelle per

Le lapidi nel portico Si tratta per lo più di epigra­fi sepolcrali appartenenti ad epo­che diverse che vanno dalla tarda latinità all’Alto Medioevo, ora murate

Nel 1619 Don Giaco­mo Ferri, grazie al contributo dei parrocchiani e concorrendo egli stesso alle spese, iniziò importan­ti interventi, volti a rimodernare ed ingrandire la

Durante il restauro conservativo delle decorazioni interne della chiesa del 2007, eseguendo alcuni saggi di pulitura sulla cassa d’organo si è portato alla luce la

Il Campanile è collocato sul lato Nord, a fianco della Chiesa La colorazione rossa della mura­tura, la particolare geometria della tessitura, il rigoroso equili­brio dei

Quando è nata la comunità di Pieve di Budrio? Riguardo la fondazione di questa comunità non esistono fonti certe, ma lo studioso Golinelli fa risalire

Il termine Pieve viene dal latino Plebem che si deve intendere nel significato di comunità, popolazione unita nella fede di Cristo. Le pievi furono le

Croce Carolingia La croce di marmo bianco, probabilmente greco, alta quasi due metri e larga uno e mezzo, che ora si trova nella prima cap­pella

Attraversando le cantine sot­tostanti la canonica, lungo un percorso sempre discendente, si arriva a costeggiare un muro visi­bilmente più antico, inglobato nel sistema strutturale portante