La Compagnia della Beata Vergine dell’Edera

La Compagnia della Beata Vergine dell’Edera

La “Compagnia degli Anni di Maria“, comunemente detta “della Beata Vergine dell’Edera“, fu fondata la prima domenica di gennaio del 1792 per decisione dell’arciprete don Francesco Verardini e del cappellano don Giovanni Evangelista Santini, inizialmente con 73 iscritti.

Il 2 febbraio dello stesso anno fu convocata una “Congregazione generale” allo scopo di discutere ed approvare le norme statutarie.

Le finalità e i compiti degli affiliati sono indicati in nove Capitoli.

Prima di tutto si decretò che la Compagnia fosse eretta in onore degli Anni di Maria, sotto il titolo della Ledra, e che la festa sia solennizzata il giorno dell’Assunzione di Maria V. al cielo. Si decretò ancora che entro il mese di Settembre di ogni anno si faccia la Congregazione generale per il rendimento dei conti e l’estrazione degli ufficiali.

La festa era completamente a carico della Compagnia che, non possedendo beni mobili o immobili, doveva trovare risorse nelle quote degli associati e nelle collette che si potevano fare al tempo dei raccolti della canapa e del frumento, oltre che, naturalmente, nelle donazioni individuali.

Possono iscriversi sia uomini che donne in età non superiore ai 35 anni (clausola che poi venne eliminata), con l’obbligo di partecipare alla processione delle feste dell’Assunzione, il 15 agosto, e del Santissimo Sacramento, il martedì di Pasqua: gli uomini con la cappa bianca, le donne recando una candela accesa. Fra i doveri dei confratelli c’è anche l’assistenza spirituale ai morenti, e, post mortem, l’offerta delle messe in suffragio. “Rettore e Capo”, senza necessità di elezione, sarà sempre l’arciprete pro tempore della Pieve, che insieme al priore convocherà ogni anno una adunanza generale per revisionare i conti e prendere le decisioni necessarie per il culto della Madonna dell’Edera e l’organizzazione della festa. In questa occasione verranno eletti il priore e i consiglieri.

I Capitoli furono approvati all’unanimità dai 36 presenti; saranno, negli anni successivi, a periodi alterni, rinnovati o leggermente modificati, ma nella sostanza non cambiarono mai.

Segretario fu proclamato Giuseppe Sovrani, come egli, all’inizio del nostro documento, aveva scritto.

Curiosità:

Grande impulso alla devozione alla Beata Vergine dell’Edera la diede sul finire del 1800 Don Pietro Respighi, divenuto poi Cardinale. Un suo compagno di studi Mons. Achille Ratti diventerà papa (Pio XI), il quale ricorderà commosso la visita fatta alla Madonnina di Pieve di Budrio.