Foglietto settimanale dal 18 al 25 Dicembre 2022

S’è fatto giorno!

La realtà è complessa, a volte non del tutto chiara, a tratti persino incomprensibile. A volte è difficile persino capire dove sia Dio, perché non sempre quello che appare buono, lo è veramente.

Al cuore della storia della salvezza c’è proprio una decisione da prendere, in un contesto complicato, e Giuseppe diventa l’immagine di ognuno di noi davanti alle decisioni importanti della vita. Giuseppe è un uomo giusto, ma basta questo per decidere? In questa vicenda Giuseppe ha davanti diversi elementi: ci sono dei fatti, delle norme sociali, ma anche persone, affetti e c’è una promessa che va al di là di lui.

La legge parla chiaro: una donna non sposata trovata incinta deve essere ripudiata pubblicamente, ma Giuseppe è uomo di discernimento, che non si ferma solo alla legge, ma prende in considerazione tutti gli elementi in gioco. Nel sogno avviene un dialogo con Dio, immagine di quello che avviene in ogni autentico percorso di discernimento spirituale, là dove Dio ci raggiunge e ci parla.

Discernimento cominciato nel buio, ma attraverso la preghiera, Giuseppe si sente rassicurato nella sua relazione con Maria (non temere di prendere con te Maria, tua sposa); si ricorda che c’è una promessa antica, prende consapevolezza della sua responsabilità (lo chiamerai Gesù).

La legge da sola non basta, è necessario interrogarsi onestamente su tutto quanto è implicato nella decisione: solo così si fa luce!

Purtroppo a volte assistiamo a discernimenti infiniti, a decisioni sempre rimandate: decidersi implica volontà e coraggio di compromettersi. Giuseppe agisce prendendo con sé Maria: le nostre decisioni non sono mai un affare soltanto nostro, ma coinvolgono sempre anche altri.

In questo cammino, Giuseppe non è solo, Dio si è rivelato a lui come l’Emmanuele, e continua sempre a camminare con noi. Gesù stesso prima di salire al cielo ci ricorda questa promessa: “sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20).

Anche noi nel buio delle nostre decisioni non siamo mai soli, ma siamo sempre dentro questo grande abbraccio di Dio, che non ci lascia mai.

 

Chiediamoci allora: riconosco la presenza di Dio nella complessità della storia? Come mi comporto quando devo prendere delle decisioni?